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Santorini
Santorini, anche chiamata Thira in Greco antico è senza dubbio l’isola più famosa delle Cicladi e anche la più a sud; conta circa 10000 abitanti che d’estate ovviamente aumentano con l’afflusso di turisti da tutto il mondo .
L’isola è di origine vulcanica e dobbiamo la sua forma proprio allo sprofondamento di un cratere vulcanico nel mare. Lo sventramento del cratere sembra sia derivato da un terribile terremoto in età preistorica al quale ne seguirono molti altri (probabilmente causati da varie eruzione). Si dice che fu proprio l’eruzione avvenuta tra il 1628 a.C a causare la distruzione della civiltà minoica, ma anche, a farla identificare dagli studiosi con la più famosa Atlantide, città sommersa. Il capoluogo dell’isola di Santorini prende il nome dal greco antico e quindi è Thira; si trova a 200 metri sul livello del mare ad un passo dalla caldera. Per gli appassionati di cultura in città è presente un fornito museo archeologico dove ovviamente sono conservati tutti i reperti storici degli insediamenti dell’isola. È possibile dare un’occhiata anche al museo Megara dove sono esposte tutte le testimonianze del terremoto del 1956.
Thira è anche un scalo aeroportuale molto frequentato anche perché Santorini è l’isola delle Cicladi ad aver più sbarchi di turisti in tutto l’anno.
La caratteristica più bella dell’isola è sicuramente la sua splendida spiaggia nera e rossa per l’origine vulcanica di tutto il terreno. Una delle spiagge più frequentate è quella di Kamari situata sulla costa orientale costituita addirittura da grossi ciottoli neri. Altro centro abitato dell’isola è quello di Oia, molto carino e visitato dai turisti per i mulini a vento sopra i quali si possono ammirare stupendi tramonti sul mare. Altri piccoli villaggi che vale la pensa visitare sono Kamari, Akrotiri, Perissa, Pyrgos, Emporio e Karterados.
Tra le zone da visitare troviamo la passeggiata da Fira a Firostefani ma anche il Vulcano Nea Kameni (si può navigare in crociera di un giorno per ammirarne la bellezza), il Museo Preistorico (presso il villaggio di Fira), gli scavi archeologici di Akrotiri (sono stati ritrovati insediamenti urbani che risalgono al 1500 a.C, con stupendi mosaici e affreschi), Thira Antica, il Museo Marino presso Oia, il porto di Elefsis (in stile Dorico), e le isole vicine di Thirassia e di Palea Kameni (isola vulcanica).
Sono consigliatissime anche passeggiate pedonali lungo i villaggi di Imerovigli, Oia e il vecchio porto (anche a dorso di asino!).
Interessante è sapere che Santorini è una grande produttrice di vini. Dopo la disastrosa esplosione vulcanica del 1650, l’isola venne ricoperta di lava, cenere e pomice e si crearono quindi le condizioni perfette per la produzione vinicola. Il vitigno migliore è quello di Assyrtiko, dal quale si produce un buon vino secco il Assyrtiko, tipico dell’isola.
Il principale vino da dessert è il cosiddetto vinsanto. Esso può essere per sua stessa natura dolce o robusto, viene fatto invecchiare in barrique almeno due anni e si distingue per il suo gusto vellutato con aroma di crème brûlée, cioccolato ed albicocche essiccate.
Morfologia e Clima delle Isole
Le Isole Cicladi sono un arcipelago ubicato a largo della costa greca tra il Mar Egeo e il Mare di Creta, sono LE ISOLE per eccellenza, quelle che ci fanno pensare al mare, alle spiagge deserte e al relax forse solo sognato.
L’arcipelago è composto da 220 isole, ma solo alcune (più o meno una ventina) sono la meta preferita dei turisti anche per la vita che si incontra lungo le bellissime stradine contornate da casette bianche e blu, tipiche della tradizione greca, esse sono: Amorgos, Anafi, Andros, Antiparos, Delo, Ios, Kea, Kimolos, Kithnos, Milo, Mykonos, Nasso, Paro, Pholegandros, Serifos, Sifnos, Sikinos, Siros, Tinos e Santorini.
Ai limiti dell’arcipelago troviamo la famosa Santorini (la più esposta a sud), Andros (a nord) ed Amorgos (ad est); l’intero agglomerato di isole però si trova sparso tra le Saroniche ad ovest e il Dodecanneso ad est.
Il territorio è quello tipico del mediterraneo, incontreremo la classica vegetazione rigogliosa e terreni fertili che ospitano numerosi agrumeti ma anche ulivi e altre colture dell’Habitat sud europeo.
Dividiamo l’arcipelago in due fazioni, le Cicladi settentrionali e le Cicladi meridionali, per avere ben chiara la disposizione delle isole nel nostro bellissimo Mar Mediterraneo.
La parte settentrionale, la più vicina ad Atene, è facilmente raggiungibile dai porti greci del Pireo e di Rafina. In questa zona troviamo Mykonos, Kea, Andros, e Delos.
La zona meridionale invece è come se fosse un piccolo arcipelago a sé, dominato dalla fama indiscussa di Santorini. In quasi tutte le isole si riscontrano stupendi paesaggi vulcanici e lontani nel tempo che quasi ci sembra di tornare indietro allo splendore del regno delle polis. Nelle Cicladi del sud troviamo oltre a Santorini ovviamente anche Naxos, Paros, Milo e le meno famose Folegandros, Amorgos e Anafi.
Come abbiamo già visto la flora e tutta la vegetazione sono tipiche del clima mediterraneo, mentre la fauna autoctona, di solito anch’essa dipendente dal clima, ha lasciato spazio a nuove specie importate come alcune di suini, bovini ed ovini che giustamente vengono utilizzate per la costituzione di allevamenti. In ogni modo la vera attrazione delle isole è lo splendido paesaggio sottomarino: la ricchezza della vegetazione e anche della fauna porta le isole ad essere uno dei più spettacolari siti di immersione o snorkeling di tutto il mediterraneo.
Il clima nelle Cicladi è leggermente diverso rispetto a quello all’entroterra greco. Se in Grecia si registrano inverni abbastanza freddi (ricordiamo le nevicate abbondanti nel febbraio del 2004) ed estati torride (ancora ricordiamo i tremendi roghi nell’area dei templi nelle estati del 2007 e 2008), le Isole Cicladi godono invece di temperature moderate, sia d’inverno che d’estate. In inverno la temperatura è mite, raramente si scende sotto i 10 gradi e quindi le nevicate sono veramente infrequenti, mentre in estate raramente si superano i 30 gradi centigradi.
Il clima mite si deve ai venti che soffiano incessantemente da nord (nei mesi più caldi di luglio ed agosto) come il Meltemi, causando però notevoli problemi alle imbarcazioni e ai poveri turisti che cercano di prendere il sole sulla spiaggia. Anche d’inverno i venti sono particolarmente copiosi, specialmente nei mesi di ottobre e marzo. Le precipitazioni di solito si riscontrano tra ottobre e maggio, mentre nel periodo estivo si può arrivare anche ad una vera e propria siccità tanto che è necessario a volte razionare l’acqua.
Il periodo più bello per sbarcare nelle meravigliose Cicladi ovviamente è quello estivo intorno ai mesi di giugno e luglio; se però volete trascorrere le vacanze in un periodo meno affollato consigliamo sempre i mesi di maggio e settembre.
I diamanti dell’Egeo
Tra le acque più famose della storia europea ecco che sorgono le isole più belle del Mediterraneo: le Cicladi! Le trenta isolette dell’arcipelago sono le regine tra le altre mete turistiche balneari del nostro continente. Non c’è davvero di che stupirsi, perché infondo Mykonos, Naxos, Paros, Santorini, Creta… sono davvero dei luoghi che vi faranno innamorare del mare, del sole e della vita notturna della bella penisola Greca.
Le estati temperate, grazie al fresco vento del nord, le piccole casette bianche poste tra l’azzurro intenso del cielo e il blu profondo del mare, il gusto della gastronomia locale e l’amore quasi familiare per la cultura, la storia e le leggende, sono un incentivo più che valido per salire su una nave e raggiungere la propria isola.
Che aspettate dunque a scegliere la vostra isola, preparare i bagagli e tuffarvi senza pensieri nel mare di miti, leggende, emozioni, relax, avventura e tanto divertimento!
Le Isole Cicladi sono ad un passo da voi, lasciatevi sorprendere!